I BAMBINI NELLA SEPARAZIONE GIUDIZIALE
Quando due genitori decidono di separarsi tramite un procedimento giudiziale sono in conflitto su uno o più aspetti legati allo scioglimento della loro relazione. Assegnazione della casa, tempi di visitazione, alimenti o mantenimento sono tematiche sulle quali si finisce spesso per litigare. I bambini, oltre a percepire o venire coinvolti nei dissidi dei genitori, possono anche essere chiamati, in alcuni casi, ad avere ruoli più attivi all'interno del procedimento. Piuttosto rara è infatti la loro comparizione in aula, ma abbastanza frequente è la loro partecipazione alle CTU (Consulenze Tecniche d'Ufficio), percorsi durante i quali dialogheranno con uno psicologo incaricato dal Tribunale. Quanto emerso in sede di CTU verrà utilizzato successivamente dal giudice per prendere le sue decisioni. Seppur utili in casi di alto conflitto o violenza, queste pratiche sono sempre fardelli pesanti sulle spalle dei bambini. Bisogna perciò essere onesti nel valutare quale sia il vero interesse del minore (più che del genitore) e agire secondo questa priorità. Se ti sei separato per via giudiziale, quali sono i motivi che ti hanno portato a questa decisione?