SOLDI COME STRUMENTO DI POTERE
09.05.2022
Quando ci si ama, si desidera far parte di un unico tutto, insieme al proprio partner e mai ci si sognerebbe di rivendicare ciò che appartiene all'uno o all'altro; la comunione dei beni nasce proprio dall'idea che in una coppia tutto debba essere condiviso.
Quando però il legame si spezza e si decide per la separazione, questo equilibrio (molte volte, non sempre) si spezza e i soldi, il patrimonio diventano, insieme alla gestione dei figli, il tema sul quale nascono i maggiori conflitti.
E poiché la legge italiana mira a tutelare prioritariamente gli interessi dei minori, chi ottiene più tempi di visitazione, o la residenza prevalente dei figli presso la propria abitazione, ottiene, oltre al godimento della casa coniugale, un maggior contributo economico dall'altro genitore. Questa relazione diretta fra più "potere" sui figli = più potere sui soldi dell'ex partner, crea sovente quelle situazioni di guerra a suon di cause, precetti e ricorsi che non ha certamente, come obiettivo, il vero interesse del minore.
Avere la capacità e la volontà di dirimere queste questioni fuori dalle aule di Tribunale, aiuterà sicuramente a creare un maggior equilibrio economico fra i genitori e a privilegiare il benessere di tutte le persone coinvolte.